Oggi, 21 dicembre 2020, è arrivata la pietra d'inciampo in memoria di Ester Ernesta Sacerdote che dovrà essere posata in Piazza della Repubblica (già piazza Vittorio Emanuele II) a Chivasso dove risiedeva e dove aveva il negozio, restituendo così la sua individualità a chi si voleva ridurre soltanto a numero. Purtroppo, causa l’aumento dei contagi Covid 19 in tutta Europa e possibili blocchi, Gunter Demnig non si sposterà in Italia nel gennaio 2021, in tal caso la pietra d’inciampo ci è pervenuta ugualmente e provvederemo noi a metterla in posa. 



Ernesta Sacerdote fu arrestata insieme ai figli Abramo e Rosa Segre mentre si trovavano nella loro abitazione. In un primo momento furono rinchiusi nelle carceri “Nuove” di Torino. Trasferiti nel penitenziario milanese di San Vittore a fine novembre, il 6 dicembre vennero messi sul convoglio ferroviario n.5 che li portò ad Auschwitz dove arrivarono l'11 dicembre e superarono la selezione per il lavoro forzato. Moriranno dopo il settembre 1944 a causa delle difficili condizioni di prigionia, come si apprende da “Il libro della memoria: gli ebrei deportati dall'Italia, 1943-1945”).  Ai fratelli chivassesi che frequentarono il liceo "Berti" di Torino,  l'artista tedesco Gunter Demnig ha posato le pietre in loro memoria il 22 gennaio 2019.