Ciao CARLO!
Siamo colpiti da immenso dolore per la scomparsa del nostro Presidente emerito dell'Anpi Carlo Smuraglia. Il suo nome resterà nella storia di questo Paese e impresso nei nostri cuori per aver partecipato alla Resistenza, per il grande impegno profuso in difesa e per la piena attuazione della Costituzione, dei diritti e della democrazia.
 

                                                            2016




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Chivasso ricorda due anniversari importanti:

la Dichiarazione delle popolazioni alpine

e il gemellaggio con Ventotene

L’evento si è tenuto martedì 21 dicembre alle ore 16,45 nel Teatrino Civico di Chivasso, promosso dalla sezione Anpi “Boris Bradac” del Chivassese, dal Comune di Chivasso, dal Movimento Federalista Europeo, con la collaborazione dell’Istituto Superiore Europa Unita e del Liceo Newton.

“Valori delle libertà in una Europa federale” è il filo conduttore della giornata a 78 anni di distanza dalla firma della Dichiarazione dei rappresentanti delle popolazioni alpine nota come Carta di Chivasso a Palazzo Tesio. La Carta fu firmata nel 1943 durante un convegno clandestino organizzato da esponenti antifascisti  della Resistenza delle valli alpine, di diversa provenienza, la Valle d’Aosta e le Valli valdesi, e di differente estrazione politica e religiosa, per definire un progetto di autonomia federale per le regioni alpine nel quadro di un’Europa federale: Émile Chanoux ed Ernesto Page, della resistenza valdostana, Giorgio Peyronel, Osvaldo Coisson, Gustavo Malan e Mario Alberto Rollier, di quella valdese. Mancavano all’incontro Lino Binel, arrestato dai fascisti, e Federico Chabod, che aveva però fatto pervenire ai convenuti il suo “testo preliminare”.

Si tratta di un importante documento programmatico che vede nel federalismo la strada per la ricostruzione dello Stato italiano dopo il ventennio fascista. È uno dei testi fondatori, insieme al Manifesto di Ventotene, che, scritto nel 1941 da oppositori del regime, Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, al confino nell’isola laziale, propone il federalismo europeo come la strada per assicurare un futuro di pace e di democrazia all’intero continente. Questo documento per la promozione dell’unità europea è stata onorato con gli interventi di Gerardo Santomauro sindaco di Ventotene, città gemellata con Chivasso, collegato in streaming e della storica e giornalista direttrice della Fondazione Nocentini Marcella Filippa, autrice del libro “Ursula Hirschmann Come in una giostra”. 

I lavori sono stati aperti dal sindaco di Chivasso Claudio Castello e dal sindaco di Ventotene Gerardo Santomauro con lo scambio di saluti.

Dopo il sindaco di Chivasso, a seguire, hanno relazionato il segretario del Movimento Federalista Europeo Piemonte Stefano Moscarelli e Frédéric Piccoli della Gioventù Federalista Europea di Aosta, con la moderazione di Vinicio Milani presidente della sezione Anpi “Boris Bradac” che ha sostituito il prof. Fabrizio Spegis.

La mattinata invece è stata dedicata agli studenti chivassesi. Alle ore 9, l’iniziativa ha interessato l’Istituto Superiore Europa Unita, mentre alle ore 11 il Liceo Newton. All’incontro con i giovani hanno preso parte la vicesindaco e assessore alla Cultura Tiziana Siragusa, Vinicio Milani dell’Anpi, i rappresentanti del Movimento Federalista Europeo di Chivasso Libero Ciuffreda e Andrea Torasso ed il presidente della Gioventù Federalista Europea di Aosta Vivien Bovard.

Nell’incontro con i giovani è stato ben schematizzato il contenuto della Carta di Chivasso in tre punti fondamentali. Il primo è dedicata alla rivendicazione dell’autonomia delle Vallate alpine nel campo politico-amministrativo avente come modello di riferimento quello dei cantoni svizzeri;il secondo quelli della cultura e dell’istruzione con la rivendicazione del bilinguismo;il terzo in quello dell’economia con un controllo sulle risorse locali e forme di autonomia fiscale.








25 APRILE 2021 - CHIVASSO
(video posa corona monumento a tutti i Caduti)