Città Ferite Torino Chivasso Anni’70 La mostra, inaugurata per la prima volta a Torino l’11 marzo 2022, è diventata itinerante con la seconda esposizione a Rivoli dal 7 al 30 ottobre dello stesso anno, ora si propone a Chivasso con il titolo «Città Ferite Torino Chivasso Anni ’70».
L’iniziativa, sostenuta dal Consiglio regionale del Piemonte, è nata con l’idea di restituire alla memoria un periodo particolarmente nebuloso e tuttora misterioso, consegnato alla storia come «Anni di piombo».
Immagini, testi, pannelli, ripercorrono la cronaca di alcuni eventi che hanno caratterizzato per anni i vissuti sia di una grande città come Torino, sia di centri dell’hinterland torinese come Rivoli e, come in questo caso, di Chivasso, sede di un importante stabilimento industriale automobilistico.
Dalle foto emerge la strategia sanguinaria del terrorismo rosso: Brigate Rosse, Prima Linea e altre sigle della galassia eversiva, che ambivano a rovesciare lo Stato di diritto con parole d’ordine di lotta alle diseguaglianze,
iniquità e ingiustizie, ma che nel quotidiano si traducevano con omicidi e ferimenti ai danni di servitori dello Stato, politici, giornalisti e lavoratori.
Quattro le sezioni: l’Assedio, gli Attentati, il Dolore, l’Attacco. Quest’ultima sezione è dedicata a uno dei più gravi episodi di quella stagione: 11 dicembre 1979, l’irruzione di un gruppo di Prima Linea all’interno della Scuola di Amministrazione Aziendale di Torino, che provocò il ferimento di dieci persone.